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WWDC23: Apple entra nel mondo della realtà aumentata con Vision Pro

7 June 2023 / Tecnologia

Un appuntamento davvero speciale quello con l’annuale conferenza Apple che ha visto la presentazione dei nuovi Mac Pro e Mac Studio, dei nuovi MacBook Air, delle novità per iOS, iPad OS e Mac OS (la nuova versione si chiama Sonoma); ma soprattutto del nuovo attesissimo visore per la realtà aumentata.                                                                                      

Apple Vision Pro

 

Partiamo col dire che si tratta di un dispositivo straordinario: una sorta di computer a forma di maschera da sci che è in grado di collocare nello spazio circostante applicazioni, programmi per videocomunicazione, film/filmati -simula uno schermo da 100 pollici con audio spaziale- e giochi.

È possibile interagire con voce, occhi e mani in modo naturale, sia per l’intrattenimento (per guardare ad esempio film) che per il lavoro (per consultare documenti, navigare sul web, inviare messaggi). Guidato da Vision OS, ovvero il primo sistema operativo disegnato per un visore del genere, e dal chip M2 di Apple, Apple Vision Pro integra un doppio display da 23 milioni di pixel, promette performance super-fluide e il supporto a centinaia di app presenti sull’App Store tra cui quelle di Microsoft. Sarà disponibile negli Stati Uniti all’inizio del prossimo anno al prezzo di 3.499 dollari. Seguiranno approfondimenti nei prossimi mesi.

 

Sistemi operativi

 

iOS 17 non porta nessuna novità estetica importante ma ci sono aggiornamenti ad alcune applicazioni chiave come Messaggi e Telefono.

Iniziamo dall'app Telefono: con Contact Posters sarà possibile scegliere quale foto, quale scritta o quale avatar verranno visualizzati da chi riceverà una nostra chiamata. Con Live Voicemail sarà invece possibile leggere sullo schermo una trascrizione in tempo reale di ciò che ci sta dicendo la persona dall’altra parte della linea, dandoci così la possibilità di decidere se rispondere o se girare la chiamata alla segreteria telefonica. Per quanto riguarda invece l’app Messaggi ci sarà la possibilità di ricevere una trascrizione dei messaggi vocali senza quindi doverli ascoltare necessariamente.

La funzione Check In invece permette di far sapere ai propri familiari in tempo reale e in maniera automatica se siamo tornati a casa e se siamo al sicuro; utilissimo per i più giovani o per chi ad esempio torna a casa la sera tardi. Con la modalità Standby sarà invece possibile durante la carica mettere il telefono in orizzontale e visualizzare in grande l’orario, la data, la sveglia e la temperatura: funzionalità utile ad esempio di notte sul comodino. Infine arriva anche su Mappe la navigazione offline, presente da tempo su Google Maps.

 

Con iPad OS 17 l’iPad diventa più intelligente: arriva la nuova schermata di blocco con i widget interattivi (dai quali, ad esempio, controllare la casa intelligente o far partire la nostra canzone preferita); arriva anche la possibilità, come su iPhone, di personalizzare la schermata Home con foto e stili differenti. Inoltre, sarà possibile compilare e firmare con facilità e in automatico i Pdf: modificarli e lavorarci sull’app Note, anche in diretta, collaborando con altre persone.


Il nuovo macOs 14 si chiamerà Sonoma e la sua funzionalità principale è il rinnovato supporto per i widget: questi ultimi sono infatti adesso anche fluttuanti; i nuovi screensaver animati, invece, possono essere utilizzati anche come sfondo del desktop. È possibile inoltre spostare i widget presenti su iPhone direttamente sul desktop del Mac collegato allo stesso account Apple.

Altra novità importante è quella riguardante le videoconferenze su FaceTime: grazie ad una nuova funzione chiamata Sovrapposizione è possibile mostrare il proprio schermo in secondo piano mentre il proprio volto rimane in primo piano.

 

Nuovi Mac

 

MacBook Air da 15,3

Il MacBook Air da 15,3″ sarebbe una versione con schermo maggiorato dell’attuale modello da 13,4″; ha lo stesso design e anche lo stesso processore del MacBook Air già in circolazione. La risoluzione dello schermo (2880 X 1864 pixel) è inferiore a quella del MacBook Pro 14″ (3024 X 1964 pixel).

Apple sottolinea lo spessore di soli 11,5 mm, e dice che è il portatile 15″ più sottile; pesa meno di 1,5 kg. È in vendita a partire da € 1.529 e € 1.414 per il settore Education.

 

Mac Studio 

Con i chip M2 Max e M2 Ultra, il nuovo Mac Studio offre un grande salto in prestazioni rispetto alla generazione precedente. Quattro volte più veloce dell’iMac da 27″ con processore Intel più potente. Ha una CPU 12-core, una GPU fino a 38-core e fino a 96GB di memoria unificata con 400 GBps di banda di memoria.

 

Mac Pro

Si tratta di una macchina con lo stesso design del modello attuale, ma aggiornato con il chip Apple Silicon M2 Ultra; un prodotto particolarmente adeguato al pubblico professionale: con una CPU 24-core, la più potente di Apple, una GPU fino a 76-core e con il doppio della memoria e dell’archiviazione SSD nel modello di base.

Dotato di otto porte Thunderbolt 4, supporto fino a sei Pro Display XDR, tre porte USB-A, due porte HDMI con larghezza di banda fino a 8K e frame rate fino a 240Hz, due porte 10Gb Ethernet e un jack per le cuffie, che permette l’utilizzo di cuffie ad alta impedenza.

 

Nuovo processore M2 Ultra

 

M2 Ultra viene presentato come il chip più grande e capace mai creato da Apple: realizzato usando l’architettura UltraFusion per collegare il die di due chip M2 Max e la tecnologia a 5 nanometri di seconda generazione, raddoppia letteralmente le sue prestazioni.

È composto da 134 miliardi di transistor, 20 miliardi in più del chip M1 Ultra. La sua architettura di memoria unificata supporta fino a ben 192GB di memoria, vale a dire il 50% in più rispetto al chip M1 Ultra, e ha una banda di memoria di 800 GBps, quindi il doppio rispetto al chip M2 Max.

La CPU 24-core di M2 Ultra è composta da 16 high-performance core e 8 high-efficiency core di nuova generazione, per garantire prestazioni fino al 20% più scattanti rispetto al chip M1 Ultra.

Il lancio del processore M2 Ultra nel nuovo Mac Pro, rappresenta il completamento della transizione dei computer Mac ai chip Apple