Mai periodo storico fu più appropriato per porsi questa domanda.

Cominciamo questo breve scritto dicendo che, chiaramente, non esiste una risposta univoca, entrambe le soluzioni hanno dei pro e dei contro che vanno contestualizzati, dati alla mano, per poter giungere alla conclusione più appropriata.

Dopo l’impatto della pandemia di Covid-19, sempre più rivenditori stanno trasferendo il proprio business online per evitare visite fisiche e offrire un servizio flessibile e di qualità ai propri clienti.

Nel grafico che segue, pubblicato da Rakuten Intelligence, è possibile vedere in maniera tangibile la rilevante crescita del mercato dell’e-commerce durante l’epidemia ancora in corso.

Dunque, torniamo sulle due soluzioni ottimali per entrare a far parte del settore dell’e-commerce e partiamo distinguendone bene le caratteristiche.

Un’applicazione mobile viene eseguita su dispositivi mobili attraverso due principali sistemi operativi, iOS e Android; l’utente dovrà scaricare l’app per poter navigare ed effettuare un acquisto. Un sito web e-commerce invece è costituito da un nome di dominio a cui può accedere chiunque abbia una connessione internet.

Con tali premesse, aggiungendo che le attuali statistiche in termini di utilizzo dello smartphone dicono che il 70% degli utenti utilizza dispositivi mobili per gli acquisti online, possiamo riflettere insieme sul dato di fatto che vede la maggior parte dei famosi giganti del settore e-commerce come eBay e Amazon concentrarsi su entrambe le strategie.

Passiamo ora all’analisi dei principali parametri da tenere in considerazione per avere una valutazione obiettiva.

Esperienza d’uso

L’esperienza di utilizzo dell’utente è un aspetto decisamente fondamentale: malfunzionamenti e problemi durante la navigazione possono portarlo ad abbandonare il sito o ad eliminare l’app definitivamente. Sotto questo punto di vista, i siti web possono offrire un’esperienza soddisfacente ma in quanto a personalizzazione l’app risulta più performante: notifiche in tempo reale, monitoraggio rapido degli ordini, offerte dedicate e maggiore velocità e sicurezza ne fanno uno strumento da preferire.

Utilizzo offline

Com’è ovvio, i siti web non sono navigabili in assenza di rete internet. Le applicazioni mobili invece hanno la capacità di memorizzare alcuni dati sul dispositivo dell'utente a cui è possibile accedere in qualsiasi momento: i dati a cui è possibile accedere possono essere informazioni sui prodotti visualizzati di recente, fatture o numeri ID degli ordini che spesso risultano particolarmente utili.

 

Costo e tempistiche di realizzazione

Considerando la grande disponibilità di CMS che offrono temi e plug-in di e-commerce già pronti, come ad esempio PrestaShop, lo sviluppo di un sito risulta senza dubbio più veloce ed economico rispetto a quello di un’app compatibile con dispositivi iOS e Android.

 

Manutenzione

Per mantenere aggiornati sito o app mobile sono necessari controlli di sicurezza e processi di perfezionamento dei contenuti in egual misura. Chiaramente, per quanto concerne l’app, bisogna agire in parallelo su entrambi i sistemi operativi precedentemente citati, ovvero Android e iOS.

Source: a.storyblok.com

 

In conclusione possiamo sostenere che avere un sito e-commerce è molto importante per affermare la propria presenza online, mentre l’applicazione mobile consente di offrire un’esperienza utente completa e veloce che facilita ed incentiva il processo di vendita. Pertanto, averli entrambi rappresenta di sicuro la soluzione a tutto tondo.

 

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