Gli ultimi arrivati in casa Apple, MacBook Pro da 14 e 16 pollici con processori M2 Pro e M2 Max e i Mac Mini con M2 e M2 Pro, vengono aggiunti a catalogo senza presentazioni, ma con un semplice aggiornamento delle pagine ufficiali.
La piattaforma M2 è alla base delle novità: rispetto alla precedente M1 ha aumentato infatti la frequenza di lavoro e migliorato la ram.
Maggiore efficienza energetica e al contempo più potenza arrivando così ad un'autonomia superiore: vantaggi indispensabili per quei professionisti che, ad esempio, lavorano con video, immagini e con tutti i processi più esigenti, si pensi al rendering di effetti. Ben 22 ore di durata per la batteria si traducono in una giornata e mezza di lavoro impegnativo e 96 GB per la memoria unificata; mentre il Wi-Fi raddoppia la velocità grazie alla scheda 6E3.
Il display integrato è di tipo Liquid Retina XDR e L'interfaccia hdmi regge monitor fino alla risoluzione 8k. Ciliegina sulla torta: il sistema audio a sei altoparlanti con i microfoni di qualità professionale e la videocamera FaceTime HD a 1080p.
Con a bordo il sistema operativo macOS Ventura, la disponibilità dei nuovi gioiellini è partita il 24 gennaio con prezzi di partenza di 2499 euro per il 14 pollici (2309 euro per il settore Educational) e 3099 euro per il 16 pollici (2849 euro per Educational).
Per quanto riguarda il Mac mini, troviamo all’interno: il nuovo M2 Pro insieme al noto chip M2, una connettività estesa maggiormente, la capacità di reggere fino a 2/3 monitor collegati e una memoria unificata più alta. Processore e scheda grafica sono senza dubbio più veloci ed hanno un sistema termico che tutela le sessioni di lavoro più impegnative e più banda di memoria.
Con a bordo macOS Ventura, è disponibile già dal 24 gennaio a partire da 729 euro (609 euro per studenti e docenti) per la versione M2 con CPU 8-core, GPU 10-core, 8 GB di memoria unificata e SSD da 256GB.