Dalla trasformazione delle interazioni ai miglioramenti sulla comprensione del tono, dall’AR all’etica conversazionale, fino ad arrivare ad una maggiore attenzione su pregiudizi e privacy. Le previsioni per le modifiche che riguardano l’Intelligenza artificiale nel 2025 sono diverse e toccano vari punti fondamentali. Andiamo ad approfondirli insieme, di seguito, in questo scritto.

1.Ragionamento ed interazione
Ciò che ci si aspetta è una maggiore comprensione del contesto e delle sfumature delle varie conversazioni; un progresso, quindi, che riguarda la capacità delle intelligenze artificiali di ragionare ed interagire in un modo più simile a quello umano. A guidare questo sviluppo ci sarà il miglioramento nei modelli di linguaggio capaci di interpretare pause nella conversazione, tono, sentimenti e addirittura il linguaggio del corpo.

Gli aspetti cruciali saranno:

  • l’etica della conversazione ed una maggiore consapevolezza culturale che permetterà alle AI di evitare malintesi ed orientarsi verso conversazione più inclusive;
     
  • l’analisi e l’approccio multimodale che aiuterà gli assistenti AI ad avere un approccio olistico e ad essere in grado, tramite l’integrazione di audio, dati testuali e video, di rilevare ad esempio lo stress nella voce dell’utente e ad offrire suggerimenti pertinenti per la gestione dello stress;
     
  • l’apprendimento continuo garantirà la capacità di imparare dalle interazioni in tempo reale e, di conseguenza, quella di adattarsi agli stati d’animo e al comportamento degli utenti.

 

2.La realtà aumentata
Si assisterà ad una vera e propria fusione fra l’AR (realtà aumentata) e l’AI:

  • grazie all’integrazione dell’assistenza AR sarà possibile avere lenti o occhiali che mostrano informazioni e forniscono simultaneamente istruzioni contestuali, vale a dire ad esempio visualizzare istruzioni per il montaggio di mobili e correzioni in tempo reale in base ai movimenti;
     
  • saranno resi possibili l’interazione emozionale e la traduzione istantanea di lingue straniere e dialetti; tali innovazioni apriranno all’AI nuove frontiere come il settore dell’educazione, quello del turismo e la manutenzione industriale.

3.La personalizzazione
Algoritmi capaci di analizzare grandissime quantità di dati riguardanti preferenze, stati d’animo e comportamenti, renderanno possibili servizi straordinari, quali:

  • app di salute e benessere che predicono bisogni futuri consigliando cambiamenti nella dieta, nell’attività fisica e persino nell’ambiente di lavoro;
     
  • servizi di streaming in grado di modificare i contenuti basandosi sull’umore e addirittura sui cambiamenti stagionali;
     
  • pubblicità personalizzate in grado di adattarsi anche ai momenti specifici della vita dell’utente come un trasloco o i preparativi per un viaggio.

 

4.Agenti Autonomi
Si avrà una transizione particolarmente significativa da i semplici chatbot a veri e propri agenti autonomi in grado di agire, prendere decisioni e intraprendere azioni senza intervento umano. Tra le attività che sapranno svolgere figurano la prenotazione di appuntamenti e la scrittura di software anche complessi; sarà necessaria però anche un’attenta valutazione dei possibili rischi che potrebbero ledere la privacy e la sicurezza degli utenti in caso di malfunzionamenti.


5.Sicurezza nazionale
Il 2025 vedrà anche una forte considerazione dell’Intelligenza Artificiale da parte dei governi in un’ottica di sicurezza nazionale.
Tale evoluzione risulta già visibile in alcune alleanze strategiche e politiche che stanno emergendo: è il caso, ad esempio degli Stati Uniti che stanno adottando misure particolari volte a limitare l’accesso della Cina ad alcuni chip cruciali per lo sviluppo di tecnologie avanzate, cercando ovviamente di mantenere un certo vantaggio e prevenire l’utilizzo di queste ultimi in modi che potrebbero minacciare la sicurezza nazionale.
Le dinamiche di competizione e cooperazione fra i vari Paesi del mondo diventano, com’è ovvio, sempre più complesse, cercare perciò in qualche modo di mantenere aperti i canali di dialogo e collaborazione, anche in contesti di competizione strategica, permette di mitigare i rischi di conflitti e promuovere la stabilità globale. Una delle più controverse tendenze per l’Intelligenza artificiale nel 2025.

6.Investimenti
Dopo anni di ricerca, sviluppo e capitalizzazione, il mercato richiederà risultati tangibili e misurabili. Con miliardi investiti in nuove tecnologie e innovazioni infatti, le aziende si troveranno nella posizione di dover dimostrare concretamente il valore di questi investimenti per i consumatori.
Il settore della sanità, è quello in cui il valore degli investimenti sembra relativamente più chiaro: l’introduzione di strumenti diagnostici basati su intelligenza artificiale ha il potenziale di migliorare significativamente la precisione e la velocità delle diagnosi.

 

7.Salute mentale
Con la capacità migliorata di interpretare segnali vocali, testuali e comportamentali, il 2025 vedrà un’enfasi crescente anche sull’uso dell’AI per supportare la salute mentale; le AI potranno fornire consulenza, monitoraggio e interventi preventivi. L'utilizzo di specifiche applicazioni potrebbe infatti aiutare a rilevare precocemente segni di stress, ansia o depressione, offrendo consigli o suggerimenti su come gestire queste condizioni.


8.Video mainstream
Lo scorso dicembre, sia Google che OpenAI hanno rilasciato modelli video impressionanti; il Veo 2 di Google è stato rilasciato a un gruppo selezionato di utenti, permettendo loro di sperimentare in anteprima le nuove capacità di generazione video assistita da intelligenza artificiale, mentre il lancio di Sora di OpenAI ha subito ritardi di accesso e di conseguenza ne è stata limitata temporaneamente la disponibilità.
Con il progredire della tecnologia, gli strumenti di generazione video diverranno più accessibili man mano che gli sviluppatori troveranno modi per renderli più economici e l’analisi video in tempo reale avrà applicazioni estese in molti campi tra cui: l’industria manifatturiera, l’assistenza sanitaria, l’educazione e la manutenzione di infrastrutture. Gli operatori sul campo potranno lavorare più efficacemente e con maggiore precisione grazie alla guida e all’assistenza continua fornita dall’IA.

9.Regolamentazione dell’Intelligenza artificiale
Dato il crescente ruolo dell’AI nelle nostre vite, nel 2025 ci sarà una spinta significativa verso una regolamentazione etica e standardizzata della stessa, con particolare attenzione alla privacy, alla trasparenza e alla prevenzione dei pregiudizi algoritmici.
Tale sviluppo potrebbe includere anche normative su come i dati personali vengono utilizzati per addestrare modelli AI, diritti di spiegazione per le decisioni automatizzate che influenzano la vita delle persone e quadri etici per lo sviluppo di AI in campi sensibili come la sicurezza nazionale o le decisioni giudiziarie.