Le GIF animate – brevi video spesso tratti da film e serie TV – hanno preso ormai il sopravvento sulle semplici immagini. Sul web sono diventate subito virali e si stima che la popolarità continuerà a crescere per tutto il 2016.
Il formato animato GIF (Graphics Interchange Format - in italiano “formato di scambio grafico”) fu introdotto per la prima volta da Steve Wilhite nel 1987 per fornire un formato adatto alle immagini a colori, rimpiazzando il precedente formato che supportava solo il bianco e nero. In sintesi, questo formato permette di costruire semplici animazioni ripetute ed istantanee, con pochi colori costituite da più immagini statiche che vengono presentate in successione creando l’illusione del movimento e dunque ideali per il web.
A distanza di anni, il web l’ha riscoperto e oggi spopola su siti e social di tutto il mondo perché sono un mezzo estremamente semplice e visivo di esprimere qualcosa. Da un lato, il fenomeno GIF è in qualche maniera l’unione di Vine e delle emoji, dall’altro è un modo per rispolverare un formato degli albori di internet.
Molti brand importanti, riconoscendone l’enorme potenziale, hanno integrato il loro piano di comunicazione web e social con delle GIF promo e di advertising dei propri prodotti e/o servizi. Rappresentano quindi una rivoluzione in tema di Content Strategy per qualsiasi brand, uno strumento di visual content marketing per rilanciare ed ottimizzare la propria presenza sui social.
Infatti le GIF permettono di raccontare una storia in pochi secondi, di essere divertenti e mettersi sullo stesso piano dei consumatori e di promuoversi in maniera più veloce e interattiva.
Aziende come Microsoft con Outlook, Facebook, Twitter, Tumblr, Tinder, Telegram e Instagram con l’app Boomerang hanno integrato tale formato nei loro servizi tramite Giphy, il principale motore di ricerca per GIF animate del mondo. Infatti, solo l’anno scorso sono state condivise più di 100 milioni di GIF su Twitter.
A seguito di questo successo, la stessa Giphy ha perciò introdotto una tastiera software, attualmente disponibile solo per iOS, per inserire GIF animate direttamente nei propri messaggi. Con “Giphy Keys” sarà possibile ricercare GIF direttamente dalla tastiera.
Un curiosità: la parola GIF viene spesso pronunciata all’inglese con la g dura (ghif), ma la pronuncia definita dai suoi creatori nella documentazione ufficiale è con la g dolce (jif).