Google Earth ce lo mostra con un timelapse di oltre 20 milioni di immagini!

La nuova funzione Timelapse implementata in Google Earth, ci permette di osservare come un territorio sulla Terra è cambiato nel corso degli anni, basandosi su 24 milioni di immagini satellitari. Il tutto è reso possibile dalla stretta collaborazione tra Google Earth, ESA, Commissione Europea, Nasa e US Geological Survey che hanno permesso di creare un nuovo punto di vista cronologico rispetto al pianeta Terra. Con una nuova funzionalità chiamata Timelapse di Google Earth, gli utenti possono assistere a quasi 4 decenni di cambiamenti in tutto il pianeta. Potranno inoltre osservare i mutamenti in atto, inclusi gli effetti del Cambiamento Climatico e del comportamento umano.

A questo link potete trovare il video Timelipse della Terra https://www.youtube.com/watch?v=v74_mf2usc0&t=1s

Come funziona Timelapse di Google Earth? Per vedere il cambiamento della Terra, basta andare su g.co/Timelapse. Una volta aperto il link, si potrà cercare il luogo interessato nella barra di ricerca oppure selezionare una delle opzioni presenti. Finora sono stati caricati più di 800 video in 2D e 3D ad uso pubblico, ed è possibile trovare anche dei tour guidati.   

Maurice Borgeaud, Capo del Dipartimento Scienza, Applicazioni e Clima dei Programmi di Osservazione della Terra dell’ESA ha commentato: “L’uso dei dati dei satelliti Sentinel del programma Copernicus consente a milioni di persone di esplorare i cambiamenti sulla Terra. Ma ciò che la flotta operativa di satelliti europei ci consente di fare va ben oltre! Stiamo analizzando tutti gli aspetti dei cambiamenti sul nostro pianeta, che si tratti di eventi naturali o causati dall’uomo, e il loro impatto sul clima”

I Sentinel sono una flotta di satelliti dedicati di proprietà dell’UE, progettati appositamente per fornire quella ricchezza dei dati ed immagini per il programma ambientale Copernicus dell’Unione Europea.

La missione di imaging ad alta risoluzione, è stata la chiave per migliorare Timelapse e la sua funzionalità. Inoltre, nel lavorare sulle immagini satellitari, sono emersi cinque macro-temi: l’evoluzione delle foreste, l’espansione delle città, l’innalzamento delle temperature, le fonti di energia e la bellezza (fragile) della Terra.